mercoledì 4 novembre 2009
Acquisti Lucchesi, parte 1
E' sempre difficile per me parlare di un libro di Paolo. Perchè è difficile, nel suo caso molto di più che con altri autori, dividere i prodotti dal personaggio. Paolo è genuino, semplice, attento, curioso e ingenuo e così sono i suoi lavori. Nel bene o nel male. E' chiaramente un autore, ha imboccato un percorso creativo ed artistico che appartiene esclusivamente a lui. Coraggioso e folle, ai limiti dell'idiozia (quanti al mondo accetterebbero di fre un libro sul baccalà?), riesce però a nobilitare tutto ciò che fa con la sua prepotente umanità.
Ed è questo il bello di Paolo, riesce a parlare con tutti e di qualsiasi cosa, forse solo gli intellettuali snob avranno dei problemi con la sua sensibilità.
Ed i disegnatori come me che si incazzano per le sproporzioni continue e per l'eccessiva "istintività" del disegno. Ma tolta quella togli una delle armi più potenti di questo artista.
Paolo Cossi è così e nel bene e nel male ce lo teniamo così. Per fortuna.
E cosa dire di questo GENTILUOMO DI FORTUNA? E' un libro di Paolo al cento percento. E' un omaggio accorato (fin dalla prefazione dell'editore) a Hugo Pratt. Ed il distacco diventa più difficile, è un libro carico di sensazioni, giochi, e poi c'è l'avventura. Quell'avventura sognante che amo tanto e che ormai da parecchio tempo latita. Per fortuna l'albo reca il numero uno, quindi un po' di avventure le vedremo ancora.
Grazie Paolo.
Questo libro invece non è ancora stato pubblicato ma era presente a Lucca in una versione "fai-da-te" proposta dall'autrice (purtroppo non l'ho comprata per privilegiare il pubblico della fiera che non condivide lo studio con Cecilia).
E' un fumetto storico su Riccardo III, sensibile quanto giocoso, storicamente accurato ed al contempo squisitamente fuori dal tempo. L'autrice in pochissime pagine riesce a descrivere approfonditamente la personalità del personaggio storico, le sue scelte, i suoi errori, i suoi successi con la sicurezza del mezzo fumetto che ci si aspetterebbe da un autore navigatissimo.
Speriamo che qualche editore si svegli e decida di proporre al pubblico un prodotto di qualità, nel frattempo, se proprio non potete resistere andate qui.
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2 commenti:
oddio. Che ci faccio sul tuo blog? Mii, mi fai arrossire. Non dovevi :-*
dovere. le cose belle van pubblicizzate. mi spiace non poter fare di più.
ma non me la sento di diventare editore :D
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