venerdì 20 agosto 2010
Del Mahabharata e di come si possa attuare.
Chi mi conosce bene ormai odia i poemi epici indiani.
Ormai da sei anni sto studiando e accumulando materiali per un progetto estremamente ambizioso. Una "riduzione" del Mahabharata a fumetti. Nessuno si è cimentato in maniera estesa in un progetto simile, neppure in oriente.
Il mio progetto è da sempre stato quello di narrare gli eventi del capolavoro della letteratura vedica partendo dalla epocale BATTAGLIA DELLA PIANA DI KURUKSETRA, raccontando con flashback e flashforward tutte le vicende che riguardano i personaggi. Un progetto che richiederebbe anni di realizzazione e che a ben vedere non trova terreno fertile in un mercato come quello italico (finora ogni editore a cui ho proposto progetti ad ampio respiro è diventato paonazzo).
Purtroppo però a volte spuntano autori, che in linea di massima apprezzi, e decidono di mettersi in gioco con la stessa idea. E' il caso i Grant Morrison e del suo 18 DAYS. Anche se da quel che ho visto non condivido quasi nessun aspetto della sua interpretazione fantascientifico-tamarra, lui arriva prima, ed è un grosso nome internazionale. Ovviamente sono combattuto tra curiosità e fastidio. Solo di una cosa sono sicuro. se domani un editore mi dicesse: "Mi interessa questo progetto, anidiamo!" io so che mollerei tutto e tutti e mi butterei a capofitto in questa meravigliosa avventura, a cui sarei in grado di dedicare tutto. Perchè nel Mahabharata c'è tutto, e se non c'è non esiste.
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